VisioneRoma, un’idea della città del futuro

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VisioneRoma, un’idea della città del futuro

VisioneRoma, un’idea della città del futuro

 

Far rinascere Roma. Con questo obiettivo è nata l’associazione “VisioneRoma”, che riunisce dieci architetti che si stanno confrontano appunto sul futuro architettonico e urbanistico della Città Eterna. I professionisti del settore propongono soluzioni per gestire la complessa situazione urbana della metropoli. Del gruppo di architetti fa parte anche Renato Guidi, fondatore e amministratore unico di Bioedil Progetti, oltre a Ferdinando Pepe, Giorgio Tamburini, Roberto Cassetti, Aldo Aymonino, Eliana Cangelli, Bruno Moauro, Luca Ribichini, Giancarlo Pietrangeli e Luca Zevi.

L’incontro VisioneRoma

Nell’ultimo incontro i professionisti riuniti hanno approfondito un’interessante discussione sul nuovo Piano regolatore generale per la città di Roma. In un periodo storico in cui la realtà cambia velocemente, è opportuno dopo 12 anni dall’approvazione dell’ultimo Prg e 18 dalla sua impostazione predisporre di nuovi strumenti e metodi.

L’incarico di Renato Guidi

All’interno dell’associazione VisioneRoma, Guidi si occupa di “politiche attuative e procedure”. Nella sua carriera l’amministratore unico di Bioedil Progetti ha ricoperto anche incarichi istituzionali nella Commissione Qualità del Comune di Roma (1995/2003) e ha collaborato come consulente esterno dell’ufficio per la Città Storica del Comune di Roma.

Conosce, quindi, molto bene le dinamiche burocratiche della città eterna. Da sempre si interessa di rigenerazione urbana e soprattutto con il suo studio porta avanti una ricerca per una migliore integrazione tra il suo concetto di architettura e le nuove soluzioni riguardanti il risparmio energetico e tutto il settore “green”.

Renato Guidi

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Il contributo di Guidi per il futuro di Roma

«Roma non viene più vista come una vetrina internazionale o un centro logistico di affari – analizza Guidi in un intervento sul portale di VisioneRoma -, e questo porta conseguenze deleterie per quasi tutti i settori produttivi. Grazie al nostro patrimonio storico, l’unico settore inconsapevolmente attivo è il turismo, senza regia, incontrollato e approssimativo. Ciò che preoccupa non è lo stato attuale, ma il fatto che non si percepisca una visione del futuro».

Guidi sottolinea come sarebbe fondamentale lavorare con un obiettivo comune, una visione volta alla sostenibilità dell’ambiente e all’economia delle risorse. Negli ultimi due anni Bioedil Progetti ha realizzato il documento Roma 3000, un’analisi dettaglia del territorio urbano per rivelarne le criticità e le peculiarità, nella prospettiva di costruire un’idea della città del futuro.

Nel documento viene evidenziato come l’attuale sistema dei trasporti e l’offerta culturale coprono e coinvolgono solamente il centro, lasciando la periferia della città carente di servizi di ogni genere; mentre le aree verdi sono in pessimo stato. Roma ha bisogno di crescita, equilibrio e di una rigenerazione dei vuoti urbani.

Il lavoro di Roma 3000 fa parte di un Laboratorio permanente, organizzato da Aspesi, un’associazione formata da esperti che vogliono riportare la città al ruolo che gli compete con onore: quello di Capitale d’Italia. Un obiettivo che può essere raggiunto solo unendo le forze.

 

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