22 Dic MASS TIMBER, il futuro dell’architettura è di legno
MASS TIMBER, il futuro dell’architettura è di legno
Amazon, il colosso di Jeff Bezos ha trovato una nuova casa a Minneapolis all’interno del T3 (Timber, Transit, Technology ) per il suo ufficio di sviluppo tecnologico locale.
Il T3, progettato da Michael Green Architecture con sede a Vancouver in collaborazione con DLR Group e con Hines, ha una superficie di 220.000 metri quadrati ed è stato realizzato in meno di 70 giorni con un risparmio enorme in termini di tempi e di costi.
L’edificio ha le fondamenta in cemento ma il resto della struttura è realizzato in legno massiccio sia per l’interno che per l’esterno. Il T3 inoltre è fornito di un sistema di sicurezza contro gli incendi che si basa sull’applicazione di un’ulteriore fascia di legno spessa 7.5 cm che rallentando la combustione del legno consente alle persone presenti di abbandonare l’edificio in tempo. Una soluzione funzionale ma anche economicamente dispendiosa.
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L’Architettura Mass Timber
Il T3 si colloca all’interno della corrente architettonica chiamata Mass Timber, la quale utilizza il legno massiccio per la costruzione di imponenti strutture e che sta prendendo piede anche negli Stati Uniti con la realizzazione di edifici fino a 18 piani.
I primi esempi di costruzioni prevalentemente a base di legno, si trovano infatti in Canada e in Australia, dove il Mass Timber è stato già utilizzato per la realizzazione di edifici commerciali ma anche per soluzioni abitative sostenibili e con costi contenuti.
Per contenere ulteriormente i costi inoltre, viene utilizzato un sistema di sicurezza antincendio che, differentemente da quella adottata per il T3, si basa sul rivestimento dell’intera struttura con pareti antincendio. Questa soluzione garantisce comunque la sicurezza in caso di incendio ma non permette di vedere il legno una volta ultimata la costruzione.
Il Mass Timber sta segnando una rivoluzione nel mondo dell’architettura poiché il legno sta diventando competitivo nei costi quanto l’acciaio ed il cemento, ma essendo più sostenibile ed esteticamente più bello i suoi sviluppi sono potenzialmente infiniti.
Realizzare edifici in legno infatti, oltre ad essere più economico e leggero rispetto all’acciaio e al cemento, ha anche la capacità di assorbire il carbonio e trattenerlo fino a che non sarà decomposto o bruciato, permettendo quindi di ridurre l’inquinamento e la concentrazione dei gas di scarico nelle città.
Anche la Sidewalk Labs, società sorella di Google che si occupa di innovazione urbana, sta valutando l’implementazione di questa nuova forma di architettura per i suoi progetti di sviluppo urbano a Toronto.