31 Gen Woven City, il prototipo Toyota della città del futuro
Woven City, il prototipo Toyota della città del futuro
Ai piedi del monte Fuji in Giappone, su un territorio di 70 ettari, sorgerà Woven City (città intrecciata): una città del futuro per 2000 persone. Sarà un laboratorio a cielo aperto, una smart city con edifici e trasporti alimentati dalla tecnologia delle celle a combustibile a idrogeno. A ideare il progetto è la Toyota, nota casa automobilistica, ma che in Giappone si occupa anche di costruzioni di appartamenti dal 1993.
Il progetto Woven City
Insieme allo studio Big di Copenaghen, quello dell’architetto danese Bjarke Ingels che ha realizzato il nuovo World Trade Center a New York e la sede Google di Mountain View, la Toyota ha ideato il prototipo di città Woven City, che non è il primo del genere, visto che l’Arabia sta realizzando Neom.
Il progetto è stato presentato durante il Ces 2020 di Las Vegas, e ha come obiettivo le sperimentazioni nei campi del design stradale, della robotica, della guida autonoma, delle abitazioni intelligenti oltre a una serie di mezzi di trasporto a idrogeno (combustibile che rilascia vapore acqueo e quindi a impatto zero). I lavori della smart city totalmente sostenibile dovrebbero cominciare nel 2021, il terreno è già di proprietà della Toyota che riadatterà così l’area di una delle fabbriche dismesse in un laboratorio.
«È un’opportunità unica per sviluppare tecnologie future – ha detto Akio Toyoda, presidente di Toyota Motor Corporation -, incluso un sistema operativo digitale per l’infrastruttura della città. Con persone, edifici e veicoli tutti collegati e in comunicazione tra loro attraverso dati e sensori. Sarà un’occasione per migliorare il modo di vita e mobilità».
Come sarà la città intrecciata
Verranno costruiti degli edifici in legno, che sfrutteranno l’energia solare (pannelli fotovoltaici). La città vivrà anche grazie all’energia geotermica e a quella delle celle a combustibile a idrogeno. La spesa arriverà direttamente a casa e i rifiuti si sposteranno in modo automatico. Sorgeranno parchi di quartiere e una grande piazza centrale per favorire la socialità e in cui la vegetazione sarà autoctona.
Sono previsti inoltre tre tipi di strade che si intrecceranno, formando una griglia in cui ci sarà una corsia riservata agli autobus o ad altri mezzi più veloci per il trasporto di persone e merci; un’altra sarà riservata a scooter e bici; e una terza ai pedoni. I primi residenti di Woven City saranno ricercatori e dipendenti Toyota con le loro famiglie. Vivranno in case con robotica domestica, che non solo faciliterà ogni aspetto della vita quotidiana ma controllerà anche la loro salute.
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