02 Mag Japan in Architecture, passato e futuro dell’architettura giapponese
Japan in Architecture, passato e futuro dell’architettura giapponese
Il Giappone è famoso per la bellezza dell’architettura tradizionale, ma anche per gli avveniristici progetti ultramoderni. Architetti giapponesi hanno influenzato stili ed epoche ricevendo l’acclamazione della critica internazionale.
Da Tange Kenzo fino ai più recenti Taniguchi Yoshio, Ando Tadao, Sejima Kazuyo, Kuma Kengo, Takaharu Tezuka e le nuove leve dell’architettura orientale sono oggi in mostra al museo di Tokyo intitolata “Giappone nell’architettura”.
L’evento si propone di raccontare attraverso 100 progetti e 400 mostre tra passato, presente e futuro la bellezza delle opere architettoniche giapponesi. Onorando i maestri del passato e dando spazio ai giovani che presentano ambiziosi progetti come la proposta del grattacielo di legno del Koshihara Lab dell’Università di Tokyo.
L’architettura giapponese del passato prende vita
I fortunati ospiti della mostra potranno rivivere l’atmosfera di opere del passato grazie alle ricostruzioni virtuali in realtà aumentata. Ad esempio, la casa di Tokyo dell’architetto Tage Kenzo, o la replica a grandezza reale del Tai-an Tea House del maestro di tè Sen no Rikyu. Oltre 400 progetti illustrati in scala e 3D con la possibilità di vederli come erano una volta grazie a supporti tecnologici di ultima generazione.
Oltre ai progetti di architettura la mostra prevede l’esposizione di reperti storici che hanno influenzato generazioni di designer. Tra i ritrovamenti, i più curiosi sono i libri segreti dei falegnami giapponesi rinvenuti nel periodo Edo tra il materiale dei pirati, o il libro sullo stile giyōfū ritrovato agli albori del periodo Meiji e una Chaise longue appartenente al periodo prebellico.
La gigantesca esposizione visibile fino al 17 Settembre 2018 offre la possibilità di accedere ad una sala con mobili da esposizione dei massimi esponenti dell’interior design in Giappone come Kenmochi Isamu e Cho Daisaku. Per l’occasione i visitatori avranno l’onore di provare e toccare con mano i mobili che fino ad oggi sono stati custoditi gelosamente nella collezione privata del museo di Tokyo.
Spazio anche a tanti progetti inediti e opere contemporanee come Il Teatro Nazionale di Taichung di Ito Toyo (Taiwan, 2016); il Centro Storico del Monte Fuji di Ban Shigeru (2017), l’Osservatorio di Enoura dell’architetto Sugimoto Hiroshi (2017). La mostra contempla anche l’architettura del futuro, come il progetto del team Timberize di grattacieli in legno adatti agli ambienti urbani.