12 Gen Mosca avrà entro il 2023 la metropolitana più lunga del mondo
Mosca avrà entro il 2023 la metropolitana più lunga del mondo
Cento stazioni sorte dal 2011 ad oggi: la metropolitana di Mosca avrà entro il 2023 anche la linea circolare più lunga del mondo. La capitale della Russia sorprende per l’architettura dei suoi monumenti, per la raffinatezza e ricchezza dei suoi ornamenti e ora avrà anche il primato della metropolitana più lunga, che si presenta con stazioni eleganti e lussuose tanto da essere definite “musei sotterranei” e altre, le ultime, espressione di un design contemporaneo e innovativo. La metro serve Mosca ma anche alcuni città confinanti, si compone di una linea circolare interna, di tantissime altre linee che attraversano la città e si intersecano tra loro, e in più di questa Big Circle Line (70 km e 31 stazioni, di cui 22 aperte, dieci contemporaneamente nel 2021 e nove che apriranno entro il 2023). Un gioiello architettonico ma anche un sistema di trasporto efficiente, veloce e sicuro. La metropolitana è sotterranea per la maggior parte del suo percorso, solo pochi tratti vengono percorsi dai treni in superficie.
La metropolitana di Mosca
I primi progetti della metropolitana di Mosca risalgono all’800, i lavori della prima linea cominciarono nel 1931 e fu aperta al pubblico quattro anni dopo. Ma da quel momento la metro ha subito continue estensioni e trasformazioni, raggiungendo la lunghezza di oltre 450 chilometri suddivise in circa 17 linee. Si tratta di una metro nota anche per pulizia, puntualità dei treni ed eleganza delle stazioni, e risulta essere anche una delle più utilizzate dopo città come Tokyo, Seul, Shanghai e Pechino. Ad oggi conta più di 280 stazioni in totale, raggiungendo quartieri anche molto distanti dal centro. Un sistema di trasporto veloce, sicuro ed efficiente che diminuisce il traffico veicolare e dimezza i tempi di spostamento.
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Una linea moderna e tecnologica
Le ultime stazioni inaugurate nel 2021 della Big Circle Line (Terekhovo, Kuntsevskaya, Davydkovo, Aminevskaya, Michurinsky Prospect, Vernadsky Prospect, Novatorskaya, Vorontsovskaya, Zyuzino e Kakhovskaya) si presentano con un design contemporaneo e si andranno ad unire alle altre nove che verranno aperte da qui al 2023. Sono dotate di ascensori, elevatori per sedie a rotelle, navigatore vocale, segnali sonori per aiutare anziani e ipovedenti a muoversi nella metropolitana, e inoltre di un sistema di riscaldamento che eviterà l’accumulo di neve e ghiaccio sulle scale. La metro sarà dotata anche di wifi gratuito e di una applicazione per un servizio che valuti l’occupazione dei veicoli, un sistema di disinfezione dell’aria (utile soprattutto in questo momento di pandemia), connettori usb e schermi touch screen.
Design unico e lussuoso
Entrare nella metropolitana di Mosca, soprattutto nelle stazioni più centrali realizzate tra gli anni ’30 e ’50 che volevano sottolineare lo splendore dell’allora Unione Sovietica, è come fare un ingresso in un museo o in palazzo nobiliare: mosaici, soffitti con immensi lampadari, cura dei dettagli, statue, ringhiere decorate, marmi lucidi. Non è un caso che il nome con cui viene chiamata la metro è “Palazzo del Popolo”. Sono 45 le stazioni considerate patrimonio artistico della Russia, ma conosciute anche nel resto del mondo per la loro bellezza. Quelle più belle per stile architettonico sono: Komsomolskaya, Novoslobodskaya, Taganskaya, Kievskaya, Mayakovskaya, Prospekt Mira, Teatralnaya e Kurskaya.
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