12 Dic La Gran Bretagna apre le porte ai migliori architetti stranieri
La Gran Bretagna apre le porte ai migliori architetti stranieri
Il Ministero dell’Interno britannico apre le porte agli architetti stranieri di “talento eccezionale”. A partire dal 10 gennaio, infatti, i professionisti potranno avere accesso ai visti di lavoro di livello 1, con una durata massima di cinque anni. Una notizia importante considerando la situazione che la Gran Bretagna sta vivendo in questo momento con le incertezze della Brexit.
Le opportunità di lavoro nel paese britannico non mancano: non solo studi privati o con il governo stesso, ma anche possibilità di insegnamento e ricerca. E sono molti gli studi di interior design che cercano architetti stranieri da inserire nei loro team.
Il settore dell’architettura in Gran Bretagna fa molto affidamento sui professionisti internazionali, che dimostrano grande preparazione e un ottimo corso di studi. Questa decisione di concedere visti di livello 1 per cinque anni è una sicurezza in un periodo in cui la Brexit non dà altre garanzie.
Per il futuro si parla di un sistema di lavoro basato sulle qualifiche di ogni professionista e sulla reale necessità di impiego nel paese. Il periodo di transizione durerà fino al 2020, dal 2021 la Gran Bretagna sarà fuori dall’Ue, a meno di cambiamenti politici, e i permessi di lavoro saranno probabilmente più difficili da ottenere.