12 Set Cinque affascinanti palazzi storici, dimore uniche che ospitano eventi e cerimonie
Cinque affascinanti palazzi storici, dimore uniche che ospitano eventi e cerimonie
Incantano per la loro maestosità, hanno facciate decorate e interni che raccontano storie di vita vissuta fra antichi amori e rivalità familiari. L’Italia è piena di palazzi storici, dimore che nei secoli hanno conosciuto balli sfarzosi e conflitti tremendi, ma che ancora oggi custodiscono oggetti d’arte e sono l’emblema dell’architettura del passato. Percorrendo la nostra penisola da nord a sud, ecco cinque esempi di edifici che con ristrutturazioni mirate sono giunti fino a noi, e che oggi è possibile visitare o affittare per mostre ed eventi.
Palazzo La Marmora (Biella)
Una meravigliosa casa museo che conserva ancora arredi e quadri appartenuti ai marchesi Mori Ubaldini degli Alberti La Marmora. Palazzo La Marmora, situato nel borgo antico di Biella, è una dimora storica del XVI secolo. Le grandi sale, la terrazza e il giardino rappresentano uno spaccato storico e raccontano la vita della nobile famiglia, ma anche le diverse epoche e gli stili architettonici che hanno attraversato. Aperto per eventi pubblici e privati, l’edificio del quartiere storico di Biella ospita mostre e appuntamenti culturali, ed è possibile anche soggiornare.
Palazzo dei Diamanti (Ferrara)
Il Palazzo dei Diamanti a Ferrara risale al 1493 e deve il suo nome agli oltre 8500 blocchi di marmo che compongono il bugnato. Fu commissionato da Sigismondo d’Este e progettato da Biagio Rossetti. Nel 1832 Palazzo dei Diamanti diventa proprietà del Comune di Ferrara. L’edificio viene danneggiato gravemente durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale, e successivamente ha subito diverse ristrutturazioni. L’edificio è oggi uno spazio espositivo per mostre temporanee, ma ospitata anche la Pinacoteca Nazionale.
Palazzo Sgariglia (Ascoli)
Nel centro storico di Ascoli, vicino alla chiesa romanica di Sant’Agostino, si trova Palazzo Sgariglia costruito nel sedicesimo secolo. Nel 1908, alla morte dell’ultimo discendente della casata, l’immobile è passato dalla famiglia da cui prende il nome al Comune di Ascoli. A causa degli avvenimenti storici, l’edificio non è stato ristrutturato ed è andato incontro a una lento degrado fino al 2012. Il progetto della ristrutturazione, ideato da Bioedil Progetti in collaborazione con lo studio Arch Doc, ha posto come primo obiettivo la conservazione dell’impianto storico originale, visto il vincolo per le qualità storico-artistiche e architettoniche del palazzo.
Palazzo Pipponzi (Pietragalla)
Nella provincia di Potenza si erge nella parte alta del paese, questo palazzo ducale che è attualmente di proprietà degli eredi Pipponzi, ma che nel corso dei secoli ha visto alternarsi diverse famiglie tra cui Ursini, Affaitati e Melazzi. L’edificio conserva i tratti dell’antico castello, ma il palazzo (che risale al 1500) colpisce per la sua complessa struttura architettonica. Particolari i portali bugnati e le finestre che richiamano lo stile del Palazzo Ducale di Venezia. Pregevoli anche i dipinti di scuola napoletana conservati al suo interno.
Palazzo Arezzo di Trifiletti (Ragusa)
Le finestre e i balconi di Palazzo Arezzo di Trifiletti godono di una straordinaria vista sul Duomo di Ragusa. L’edificio è appartenuto alla famiglia degli Arezzo, protagonista della storia siciliana, e ancora oggi appartiene ai discendenti della casata stessa. L’immobile spicca nel cuore dell’Ibla di Ragusa, tra gli edifici barocchi e in stile liberty, con il suo ampio androne in cui un tempo potevano entrare anche le carrozze. Si accede poi alla scalinata per andare ai piani superiori della dimora, dove ci sono immensi salotti riccamente decorati e ammobiliati. Il palazzo è visitabile e ospita anche diversi eventi.