28 Lug Apple Park: L’avveniristico campus a forma di astronave sognato da Steve Jobs
Apple Park: L’avveniristico campus a forma di astronave sognato da Steve Jobs
Nell’assolata piana sul fondo della Santa Clara Valley, a Cupertino, in California, ha fatto la sua comparsa negli ultimi mesi un’insolita struttura ad anello dalle forme avveniristiche: è il campus Apple Park. L’edificio costruito quasi interamente in vetro e fibre di carbonio è stato ribattezzato, informalmente, l’Astronave, e sarà la sede centrale e campus di una delle più grandi multinazionali al mondo: l’Apple Inc.
Il progetto, concepito dallo storico fondatore Steve Jobs alla cui memoria è stato dedicato l’auditorium interno, è in linea con la fama del brand: innovativo e sostenibile; composto in larga parte da spazi verdi e aperti, veri e propri parchi che dovrebbero stimolare la creatività e la collaborazione tra i dipendenti. Tim Cook, CEO di Apple, ha raccontato in una conferenza stampa del febbraio 2017 come si è sviluppato il progetto: “ci siamo approcciati al disegno, all’ingegneria e alla costruzione del nostro nuovo campus con lo stesso entusiasmo e principi di design che caratterizzano i nostri prodotti”.
Il nuovo Apple Park è stato ideato da Steve Jobs, il fondatore del gigante tecnologico di Cupertino
Il campus, costruito su una superficie di 708mila mq e che ospiterà oltre 12mila dipendenti, è alimentato interamente da energia rinnovabile. Un impianto solare installato sul tetto produrrà infatti 17 MW coprendo il 75% delle necessità previste (il rimanente verrà preso da un vicino impianto a biogas). Le acque, soprattuto quelle necessarie a curare l’abbondante verde, verranno riciclate quasi interamente e il sistema di ventilazione naturale dell’edificio, consentirà di non utilizzare macchinari per il riscaldamento o il raffreddamento per 9 mesi all’anno.
L’Apple Park, progettato dallo studio Foster & Partners avrà, oltre allo Steve Jobs Theatre, un centro visite con un caffè e un negozio Apple aperti al pubblico. I dipendenti potranno usufruire, nella parte interna dell’anello, di oltre tre chilometri di percorsi per passeggiate o jogging tra prati, frutteto e laghetto; un centro fitness di oltre 9000 mq completerà le opzioni a disposizione dei dipendenti della Mela. Nonostante la grandiosità dell’investimento, il progetto però non sembra aver raccolto un consenso unanime.
La rivista di nuove tecnologie Wired si è fatta portavoce di chi si aspettava dalla Apple un progetto più coraggioso e attento al vicinato ospitante (Cupertino), arrivando a definire l’Apple Park come “un anacronismo avvolto in vetro e infilato in un quartiere”, ancora: “Potrebbe sembrare un cerchio ma è in effetti una piramide, un monumento più adatto a un passato scomparso che a un futuro complicato”.
L’Astronave, costruita su una superficie di 708mila mq, ospiterà oltre 12mila dipendenti di Apple
Mentre i lavori proseguono a ritmo serrato è iniziata, da aprile, la migrazione dei dipendenti all’interno del nuovo edificio che dovrebbe essere completata in circa sei mesi. L’attesa e la curiosità per la costruzione, cosi come per tutto ciò che è collegato al mondo Apple, sono stati altissimi sin dall’annuncio.
Tutte le fasi finali della costruzione, che dovrebbero concludersi in sei mesi, cosi come è stato per le precedenti, potranno essere seguite su Youtube: vi è infatti più di un canale del famoso network dedicato esclusivamente alla pubblicazione di video ripresi da drone che offrono delle insolite e panoramiche riprese dal cielo.