06 Ago I ponti più belli del mondo da attraversare almeno una volta nella vita
I ponti più belli del mondo da attraversare almeno una volta nella vita
I ponti sono costruzioni architettoniche di immenso valore e prestigio, capaci di collegare persone, luoghi, strade, progetti e sogni nel corso dei secoli e dell’evoluzione dell’uomo. Rappresentano una sfida, il superamento di un ostacolo imposto dalla natura, a cui risponde l’ingegno umano dal punto di vista tecnico, strutturale e, negli ultimi anni, anche spettacolare. Ci sono ponti meravigliosi in giro per il mondo, veri e propri capolavori dell’ingegneria di fronte ai quali non si può che restare incantati. Pensiamo, al ponte di Brooklyn, a New York, che collega il quartiere di Brooklyn con l’isola di Manhattan. È uno dei più famosi al mondo, che attira ogni anno milioni di visitatori curiosi di affacciarsi dall’East River e ammirare il paesaggio metropolitano. Oppure il romanticissimo ponte di Rialto, a Venezia, che passa sul Canal Grande e regala, soprattutto agli innamorati, momenti magici e indimenticabili.
Scopriamo insieme i ponti più belli del mondo da attraversare almeno una volta nella vita
NEW RIVER GORGE BRIDGE IN WEST VIRGINIA: UNO DEI PONTI PIÙ ALTI DEL MONDO
Quando si parla di ponti spesso la prima immagine che viene in mente è quella di un classico ponte ad arco, altissimo, incassato tra le montagne, magari dove sotto scorre un fiume. Uno di quei tipici ponti da paesino rurale americano, che ricorda la canzone “The river” cantata da Bruce Springsteen nel 1980. L’immagine che rispecchia in pieno il New River Gorge Bridge, uno dei ponti ad arco più alti del mondo. Si trova a Fayetteville, in West Virginia, tra i monti Appalachi degli Stati Uniti orientali, sul fiume New River. Costruito nel 1977, questo ponte dal panorama senza tempo si estende per quasi un chilometro, con un arco di circa 518 metri di lunghezza. Realizzato interamente in acciaio cor-ten, un materiale capace di auto proteggersi dalla corrosione elettrochimica. Ogni anno si organizza, il terzo sabato di ottobre, il Bridge Day, un festival in cui si tengono dimostrazioni di bungee jumping e discese in corda doppia.
IL PONTE HÉLIX DI MARINA BAY A SINGAPORE: ISPIRATO ALLA STRUTTURA DEL DNA
Cosa succede quando l’architettura si incontra con la scienza? Nasce il ponte Hélix, una costruzione futuristica e scenografica situata lungo Marina Bay, a Singapore. Inaugurato nel 2010, The Hélix ha una forma che si ispira alla struttura a doppia elica del Dna, in omaggio alla città-Stato capitale mondiale della salute hi-tech. Tonnellate di acciaio inossidabile duplex e acciaio al carbonio compongono questo imponente capolavoro dell’ingegneria, che bisogna attraversare almeno una volta nella vita. I coronamenti che si innalzano lungo la spirale sono fatti di vetro soffiato e rete d’acciaio perforata. Di notte si illuminano di migliaia di luci colorate che si riflettono nell’acqua: un vero spettacolo per tutti i visitatori. Il ponte Hélix, inoltre, è dotato di quattro piattaforme di osservazione, che regalano da diverse angolazioni panorami mozzafiato sullo skyline di Singapore.
HARBOUR BRIDGE, IL PONTE SOSPESO SUL PANORAMA DI SYDNEY
Uno dei più suggestivi ponti ad arco con piano stradale sospeso è il Sydney Harbour Bridge, situato a Sydney, in Australia. Il ponte collega il quartiere centrale degli affari con l’area settentrionale della città, attraversando la baia costituita dalla foce del fiume Parramatta. Il ponte Harbour, una struttura reticolare in metallo costruita alla fine degli anni Venti, comprende quattro binari ferroviari e una carreggiata stradale. Si può attraversare, quindi, in metropolitana, in macchina o a piedi. Affacciandosi dall’Harbour Bridge, si può ammirare un panorama davvero incantevole: un cielo limpido che si riflette nelle acque del fiume Parramatta, i grattacieli altissimi e, in lontananza, il teatro dell’opera di Sydney, la fantastica struttura “a vele”, simbolo della città. Scenografia, ma anche avventura. Il ponte, infatti, può essere anche scalato: molti turisti sono attratti da questo aspetto, e l’arrampicata può durare più di tre ore.
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IL PONTE DI BASTEI A DRESDA IMMERSO TRA LE MONTAGNE
I ponti sono strutture grandiose, che permettono di attraversare aree metropolitane, ma anche paesaggi naturali irraggiungibili. Scenari maestosi e incontaminati, quasi fossero usciti da un libro di favole. Favole che a volte diventano realtà, e il ponte di Bastei, a Dresda, ne è la prova. Un’opera architettonica che stupisce per la sua particolare posizione, immerso in una natura quasi irreale. Il ponte, inizialmente in legno, fu costruito nel 1824 per unire il passaggio delle montagne. Fu poi sostituito con l’attuale ponte di pietra, incastonato tra le cime della bassa catena montuosa delle Elbsandsteingebirge, nel cuore della Sassonia, a circa 200 metri di altezza. Meta favorita di tanti appassionati di montagna e di trekking, ma non solo. Il ponte di Bastei è stato ispirazione per artisti, scrittori, pensatori, poeti. Il pittore tedesco, Caspar David Friedrich, uno dei massimi esponenti del Romanticismo, lo riprodusse nel “Viandante sul mare di nebbia”, uno dei suoi quadri più celebri.
IL PONTE 25 DE ABRIL A LISBONA: UN OMAGGIO ALLA VITTORIA DELLA DEMOCRAZIA
Uno dei ponti sospesi più lunghi d’Europa, ed esteticamente paragonato al Golden Gate Bridge di San Francisco, è il ponte 25 de Abril di Lisbona. Fu costruito, infatti, dalla stessa compagnia che si occupò della realizzazione del suo “gemello” americano, al quale si è ispirato. È un ponte sospeso sull’estuario del fiume Tago, che collega la capitale del Portogallo alla città di Almada, sulla sponda opposta del fiume. Inizialmente denominato ponte Salazar, in quanto fu il dittatore Salazar a commissionarlo nel 1960. Successivamente, con la rivoluzione dei garofani e la restaurazione della democrazia il 25 aprile 1974, fu rinominato ponte 25 de Abril, per ricordare il grande evento storico. L’imponente costruzione in acciaio è lunga 2 km e 277 metri, e le sue fondamenta sono ancorate alla roccia basaltica a 80 metri sotto il letto del fiume. Il ponte sospeso di Lisbona presenta un’autostrada a 3 corsie nella parte superiore e una linea ferroviaria in quella inferiore. Si può ammirare da qualsiasi angolazione della città.
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IL PONTE KHAJU DI ISFAHÁN IN IRAN: UNO SPETTACOLO SULLO ZAIANDÈ
Nella provincia di Isfahán, in Iran, lungo il fiume Zaiandè si trova uno dei ponti più affascinanti del mondo: il ponte Khaju. Un capolavoro da attraversare e ammirare almeno una volta nella vita. Costruito intorno al 1650 dal re persiano, Shah Abbas II, sulle fondamenta di un vecchio ponte preesistente già all’epoca di Tamerlano. Non è semplicemente un ponte, è anche una diga e collega il quartiere Khaju sulla riva nord con il quartiere zoroastriano oltre il fiume Zaiandè. Lungo 110 metri e largo 12 metri, per la sua particolare bellezza il ponte di Isfahán è divenuto uno dei simboli della città. Costruita in mattoni e pietre, questa grande opera che fonde architettura e arte, è composta da 33 archi, un corridoio e padiglioni ottagonali al centro della struttura. Chi capitasse nella città iraniana non può fare a meno di attraversare il ponte Khaju. Uno spettacolo che si riflette nelle acque azzurrine dello Zaiandè e crea, soprattutto al crepuscolo, un’atmosfera unica e decisamente romantica.