Ecco le architetture in ferro e vetro che hanno rivoluzionato il paesaggio

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Ecco le architetture in ferro e vetro che hanno rivoluzionato il paesaggio

Ecco le architetture in ferro e vetro che hanno rivoluzionato il paesaggio

Dagli anni ’50, con il boom economico e la riformulazione del paesaggio, le costruzioni in ferro, vetro e acciaio, hanno segnato un’epoca, grazie a maestri dell’architettura moderna come Le Corbusier, Ludwig Mies van der Rohe, Walter Gropius, Frank Lloyd Wright, Alvar Aalto ma anche Gio Ponti, Giovanni Michelucci, Gualtiero Galmanini, Franco Albini.

Ludwig Mies van der Rohe e lo stile minimalista

Ludwig Mies van der Rohe (1886-1969) è stato un architetto e designer tedesco, padre dell’estetica architettonica. Tra i suoi progetti più celebri vi è la Casa Farnsworth, considerata uno dei simboli del Movimento Moderno. Costruita all’inizio degli anni ’50 nei pressi di Chicago, è una casa dalle linee essenziali, con pareti vetrate divise da lastre in acciaio dipinte di bianco che circondano l’ambiente abitabile. Una struttura simile è anche il Neue Nationalgalerie, il museo di arte contemporanea di Berlino, inaugurato nel 1968, interamente in vetro e acciaio. Lo stile di Miles van der Rohe ha influenzato l’architettura e il paesaggio, dalla creazione di edifici e grattacieli fino all’arredo minimal dei nostri interni.

Neue-Nationalgalerie

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Buckminster Fuller, inventore della cupola geodetica

Richard Buckminster Fuller (1895-1983) fu architetto, inventore, designer e filosofo statunitense. Famoso per essere l’ideatore della cupola geodetica. Prendendo spunto dalla forma dei cristalli, Fuller realizzò una struttura in grado di unire il vantaggio delle strutture reticolari, composte di tubi in acciaio, con l’efficienza della forma sferica. È l’unica struttura che diventa proporzionalmente più resistente all’aumentare delle sue dimensioni, e risulta estremamente leggera e stabile. Brevettata nel 1954, fu presentata all’Expo 1967 di Montréal, in Canada, come parte del padiglione americano. Una cupola geodetica fu costruita nel 1975 per ospitare la stazione antartica Amundsen-Scott. Un altro esempio di cupola geodetica è la copertura di un fabbricato del Ministero degli Affari Esteri a Mosca nel 2001. Oggi ci sono cupole geodetiche in tutto il mondo che hanno contribuito a cambiare il volto del paesaggio moderno. Anche in Italia ne abbiamo un esempio. Precisamente all’ingresso sud di Spoleto c’è una cupola geodetica opera di Fuller, donata alla città nel 1967 e chiamata Spoletosfera.

Glass-House

Philip Johnson: la valenza avanguardistica del vetro

Philip Cortelyou Johnson (1906-2005) è stato un architetto statunitense tra i più influenti del Novecento. La sua prima opera risale al 1942: la Johnson House a Cambridge, un omaggio al maestro tedesco Mies Van Der Rohe. Ma del 1949 è il suo più raffinato esperimento estetico: la Glass House, o Casa di Cristallo, a New Canaan. Suoi anche l’AT&T Building (oggi Sony Center) realizzato con John Burgee nel 1984, grattacielo in acciaio e vetro, e la Cattedrale di Cristallo, a Garden Grove, in California: una struttura interamente composta di vetro riflettente, uno degli edifici in vetro più grandi del mondo.

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