San Francisco è una delle metropoli più belle e popolose d’America. Meta di migliaia di turisti da tutto il mondo e famosa per la sua vivacità culturale e il suo eclettismo architettonico. Una grande metropoli moderna, ricca di punti panoramici, monumenti e luoghi pittoreschi. Da oltre un decennio è diventata luogo di residenza di manager, ingegneri, designer, programmatori e marketers che lavorano nelle aziende tech della Silicon Valley. Un’invasione che ha provocato una notevole crescita della città, stravolgendo molti dei suoi quartieri. Si è reso dunque necessario un programma di ristrutturazione funzionale e urbanistica. Un piano di rinascita e di rilancio a livello architettonico e culturale.

San Francisco tra cultura e architettura

Il Sf Moma, il più importante museo di arte moderna della nazione, è stato progettato dall’architetto svizzero Mario Botta e ingrandito nel 2016 per ampliare gli spazi espositivi ormai insufficienti. Attualmente ospita oltre 26.000 opere tra dipinti, sculture e fotografie. Il nuovo edificio si differenzia da quello principale, la cui forma ricorda quella di una nave. Una struttura verticale bianca di 10 piani, rivestita da pannelli leggeri realizzati in materiale plastico fibrorinforzato. Tra gli spazi più visitatati del nuovo museo c’è il Living Wall, un giardino verticale che si estende per 50 metri lungo la Pat e Bill Wilson Sculpture Terrace. Una terrazza che ospita circa 20.000 piante, grandi sculture all’aperto e il muro vivente più grande della nazione.

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I grattacieli cambiano lo skyline

Lo skyline di San Francisco è cambiato con la realizzazione della Salesforce Tower, situata nel quartiere South of Market. Uno scintillante grattacielo ultramoderno sede della multinazionale tech Salesforce. Inaugurato nel 2018, è l’edificio più alto della città con i suoi 61 piani e 326 metri di altezza, battendo la Transamerica Pyramid (48 piani). Un sorpasso davvero sorprendente, se si pensa che dal 1972 era la torre più alta della metropoli californiana e uno dei maggiori simboli.

Nuovi quartieri e monumenti da non perdere

San Francisco è una città che non smette mai di sorprendere, anche grazie ai nuovi quartieri. Come Dogpatch, un ex quartiere popolare che dagli anni ’90 è stato riqualificato e oggi è uno dei più innovativi. Gli edifici che un tempo erano fabbriche, magazzini e cantieri navali sono stati rinnovati e oggi ospitano gallerie d’arte, atelier, spazi per il coworking e locali alla moda. La città è un pullulare di monumenti e luoghi da visitare: dai capolavori di Beaux Arts al palazzo di Frank Lloyd Wright, a un famoso hotel che una volta ospitò Thomas Edison. Una novità da non perdere sono le Sfere dell’artista Olafur Eliasson, realizzato per il Chase Center inaugurato nel 2019. Un’opera situata nella grande piazza dell’arena sportiva, nel quartiere Mission Bay. Cinque globi in acciaio idroformato lucido alti circa 5 metri l’uno, dove specchiarsi e partecipare a una società in continuo movimento e in continua evoluzione.

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