28 Lug L’Uomo Vitruviano di Leonardo rivive in 3D a Milano
L’Uomo Vitruviano di Leonardo rivive in 3D a Milano
Il museo Leonardo3 – Il Mondo di Leonardo in Piazza della Scala a Milano, ha presentato recentemente una nuova installazione sui lavori di Leonardo Da Vinci. Il museo, che ospita centinaia di ricostruzioni digitali e interattive dei lavori del grande maestro, ha aggiunto alla sua ricca collezione una riproduzione in tre dimensioni dell’Uomo Vitruviano. Nel filmato digitale ad alta definizione l’Uomo Vitruviano prende vita e si anima per aiutare a spiegare e far comprendere la costruzione anatomica e le tecniche impiegate dal genio toscano. Il soggetto originale è in realtà un disegno a penna e inchiostro su carta delle dimensioni di 34×24 centimetri ed è conservato nella Galleria dell’Accademia a Venezia.
Il disegno illustra le proporzioni del corpo umano in forma geometrica ed è accompagnato da due testi, e dovrebbe rappresentare l’unione simbolica tra arte e scienza. L’Uomo è inscritto all’interno di due figure geometriche: il quadrato, rappresentante la terra; e il cerchio rappresentante l’Universo.
L’Uomo Vitruviano di Leonardo illustra le proporzioni del corpo umano in forma geometrica
Inoltre non esplicitamente disegnato vi è anche un triangolo equilatero iscritto tra le gambe del vitruviano. Lo studio è un chiaro omaggio dell’artista al pensiero classico e una sorta di affermazione della scientificità della pittura, intesa come comprensione della realtà “fenomenica”.
Nei testi che accompagnano il disegno, Leonardo si sofferma a lungo sulle proporzioni del corpo umano cercando di fornire una base matematicamente misurabile per la rappresentazione artistica. L’ispirazione del genio del Rinascimento veniva, prevedibilmente, dall’eta classica.
Tutto il progetto nasce infatti dall’opera di Marco Vitruvio Pollione, il De Architectura, l’unico testo di architettura dell’antichità giunto fino a noi. Scritto intorno al 15 A.C. in dieci tomi, e dedicato all’Imperatore Augusto, presentava e progettava un rinnovamento generale dell’opera pubblica; in un passaggio del terzo libro discuteva come la simmetria e le proporzioni naturali, indispensabili alla bellezza e all’architettura, fossero presenti anche nel corpo umano.
Vitruvio non avrebbe avuto molta fortuna come architetto nella sua era, ma il suo nome è passato alla storia grazie a Leonardo e al suo genio. Oggi un insolito Vitruvio virtuale passeggia tra gli schermi del museo di Leonardo3, illustrando a tutti il genio di Da Vinci.